Nel pieno della seconda ondata i dati raccolti a fine ottobre da Immobiliare.it rivelano un calo generalizzato dei prezzi richiesti dai proprietari degli immobili in tutta Italia, compresa Lombardia e Milano “Se alla prima ondata chi aveva un immobile in vendita aveva reagito congelandone il prezzo, in attesa di comprendere come si sarebbe evoluta un’eventuale crisi economica, i numeri dimostrano che con la nuova emergenza sanitaria e i conseguenti lockdown i venditori hanno iniziato a rivedere i valori al ribasso” commenta Carlo Giordano, amministratore Delegato di Immobiliare.it Prezzi giù anche a Milano Nelle inserzioni di Immobiliare.it in Lombardia in ottobre il prezzo medio degli immobili in vendita è aumentato del 5% rispetto ad Aprile, ma sceso rispetto a settembre dello 0,8%. Anche Milano subisce per la prima volta da diversi anni un calo dei prezzi e in città i valori delle case in vendita, in un mese, hanno perso oltre due punti percentuali (-2,2%). “Stiamo monitorando costantemente l’andamento del mercato per capire se questo trend al ribasso proseguirà anche nei prossimi mesi. Se così fosse, da una parte i cali potrebbero servire a calmierare i costi nelle grandi città come Milano in cui l’accesso all’acquisto stava diventando complesso a causa del costante aumento dei prezzi Vuoi una stima gratuita , o una semplice consulenza ? Contattaci senza impegno
Il Covid colpisce il mercato degli affitti, soprattutto a Milano; da settimane ne avevamo sentore, ora arrivano le prime rilevazioni dei Centri Studi La pubblicazione di Solo Affitti (network di agenzie specializzate) registra in italia una flessione del 7.5 dei prezzi di locazione. Nelle grandi città gli appartamenti destinati ad affitti brevi e turistici si rivolgono ora al mercato residenziale. Aumenta l’offerta, ma cala la domanda, in particolare quella di lavoratori in trasferimento e di studenti fuori sede; Didattica a distanza e smartworking non stanno aiutando i locatori ! A Milano dove l’ offerta di appartamenti è cresciuta maggiormente, così come la riduzione della domanda, si regista il calo maggiore (-16%, in media -200 euro al mese), seguono le altre grandi città, Venezia-Mestre (-88 euro mensili), Bologna (-11%, 91 euro), Roma (-89 euro) In questo quadro preoccupante aumentano in proporzione i contratti a Canone Concordato (3 anni+2, o contratti transitori), meno onerosi per gli inquilini, ma sui quali i proprietari pagano meno imposte: cedolare secca al 10% e IMU al 65%.
Questi contratti necessitano di asseverazioni delle associazioni di categoria, se transitori (brevi) gli inquilini devono produrre certificazioni…. cercare l'inquilino e registrare i contratti è un po' più complicato, ma in ufficio sappiamo come fare. SeveriCase, meno stress! Contattaci senza impegno Milano: proroga al 16 febbraio 2021 per la presentazione certificato di idoneità statica (CIS):13/11/2020
il Comune di Milano ha ufficializzato con Atto n. DD 6063 del 2 settembre 2020 – la proroga per la scadenza del termine per la presentazione del certificato di idoneità statica (CIS) previsto dal Regolamento Edilizio. Il nuovo termine è dunque fissato per il 16 febbraio 2021. Anche a causa del lockdown molti edifici non avevano infiatti provveduto entro novembre di quest'anno, la passata scadenza.
Il regolamento edilizio del Comune di Milano ha introdotto l’obbligo per tutti gli edifici che hanno 50 anni di vita, di effettuare controlli sulla idoneità statica delle parti strutturali dell’edificio. Il certificato di idoneità statica di un edificio è un documento certificato da un professionista, richiesto negli atti notarili, che attesta le condizioni di sicurezza delle strutture portanti di un fabbricato, secondo le norme in vigore al momento della costruzione. Tutti gli appartamenti che avranno 50 anni alla data del 16 Febbraio 2021, per potere essere venduti dovranno dunque esibire il CIS, sempre che non intervengano nuove proroghe. Se avete quindi intenzione di vendere una casa con più di 50 anni, accertatevi che il condominio lo abbia fatto ! |
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