Quando i proprietari mi fanno stimare i propri appartamenti in zone periferiche di Milano, spesso mi spingono a considerare positivamente la presenza di servizi, scuole, metro .., purtroppo i valori immobiliari penalizzano ancora le periferie, anche quelle ben servite; chi acquista a Milano (spesso proviene da fuori) preferisce allo stesso prezzo 50 Mq in Corso Lodi che 80 in Corvetto, o 70 in Via Lomellina che 110 in Via Padova. Ho citato Padova e Corvetto perché sono due zone ben collegate e con tutti i servizi; da anni qui valori immobiliari sono stati penalizzati dalle “chiacchere” più che dalla sostanza. Se si escludono alcune aree circoscritte certamente con evidenti problemi (sicurezza, pulizia, servizi) in queste due zone la qualità della vita è simile a quella di quartieri ben più cari. Geniale in questo senso è stata “l’invenzione” di NoLo (North of Loreto) dove marketing e comunicazione sono stati certo co-autori di un rinnovamento del quartiere anche nella percezione comune, e i prezzi sono tornati a salire, anche se non come in altre zone più centrali Banalmente sarebbe auspicabile che i proprietari di immobili contribuissero a valorizzare il proprio quartiere e partecipassero a risolverne i problemi, non a denigrarlo polemicamente se non vogliono contribuire ad affossare il valore del loro immobile! Per questo non posso che vedere con favore interventi per la maggior vivibilità dei quartieri periferici spesso realizzati dopo le proposte dei cittadini stessi sulle piattaforme dedicate dal Comune. Segnalo dunque un articolo de LaRepubblica.it sull'argomento Link a Repubblica.it Milano, più verde e meno auto: da NoLo a Corvetto sempre più piazze modello living
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Febbraio 2021
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